Tab Article
Giunto alla soglia dei novant'anni, il regista che inventò Vittorio Gassman comico e Sordi attore drammatico racconta il suo cinema. In una lunga conversazione con Sebastiano Mondadori, ricostruisce i suoi quasi sessanta film; una storia personale che inevitabilmente si intreccia a quella del nostro paese, di cui Monicelli è stato censore o testimone partecipe, mettendo in scena fatti e misfatti, vizi e piccolezze di italiani mediocri, con la spietatezza della comicità e il sarcasmo del provocatore. La storia di decenni di lavoro, trovate geniali ed errori, amicizie e collaborazioni importanti, ma anche un discorso sul fare cinema e sulla consapevolezza di avere creato un nuovo genere "che ha contribuito a una nuova antropologia dell'italiano".