Tab Article
A due anni di distanza da "Luci di posizione. Poesie per il nuovo millennio", antologia del Realismo terminale a cura di Giuseppe Langella (Mursia, Milano 2017), questa nuova silloge per la prima volta allarga lo sguardo a quei narratori contemporanei (otto, attivi in diverse realtà geografiche del nostro Paese e due di essi di origine e lingua madre straniere) che hanno inteso condividere le ragioni culturali, morali e stilistiche del movimento, così come esso si è delineato attraverso un lungo percorso di teorizzazione e riflessione: il saggio introduttivo ricostruisce la storia del movimento a partire dalle prime intuizioni presenti nell'opera e nell'apostolato intellettuale di Guido Oldani, fino al saggio "Il Realismo terminale" del 2010 e al "Manifesto breve" del 2014, per proseguire con le numerose iniziative editoriali e pubbliche di questi ultimi anni. Vengono poi messi in evidenza i principali problemi della tarda modernità: il trionfo della civiltà delle macchine, l'alienazione dell'uomo, l'accatastamento dei popoli, il passaggio dalla società dei consumi a quella dello scarto, l'inselvatichimento delle città, l'incapacità di comprensione storica dei fatti, la distopia, la crisi del principio di realtà, e così via.