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Gli amori "impossibili" sono i più belli perché durano tutta la vita. Anche quando si spezzano, si chiudono o non nascono neppure, sono forti, esaltanti, violenti. Di amori disperati sono piene la storia, la letteratura, il cinema, la vita. Sono passioni malate, febbrili, irregolari, precarie, scomode, folli. Senza futuro e senza speranza. Amori liberi amanti scomodi racconta storie e personaggi che hanno radicate dentro di sé libertà e disperazione. Nelle sue pagine rivivono artisti dell'estremo come Modigliani e Jeanne Hébuterne, la contessa nera Maria Tarnowska, le regine lesbo della Belle Epoque Liane de Pougy e Natalie Barney, Scott e Zelda Fitzgerald, Colette e il sedicenne de Jouvenel, gli amanti rossi Tina Modotti e Julio Mella, la coppia folle di Salò Valenti-Ferida. E poi la Piaf e Cerdan, la Bergman e Rossellini, Dean e la Pierangeli, Margaret e il suo aviatore, Marilyn e Joe DiMaggio. E ancora il fuoco Greco della Callas e di Onassis, la fine di Sylvia Plath in una nuvola di gas, lo scandalo di Coppi e della Dama Bianca. Tutti liberi-prigionieri di amare e di soffrire fino all'estremo respiro, come se ogni giorno fosse l'ultimo.