Il corporativismo fascista di Gagliardi Alessio - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Il corporativismo fascista

  • Autore: Gagliardi Alessio
  • Editore: Laterza
  • Isbn: 9788842091196
  • Categoria: Economia
  • Numero pagine: XII-193
  • Data di Uscita: 01/07/2010
  • Collana: Quadrante Laterza
18,00 €
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Mussolini aveva un grande progetto: la realizzazione della 'terza via' alternativa tanto al capitalismo quanto al socialismo - tramite l'edificazione di una società improntata all'armonia fra le classi e la sostituzione della rappresentanza politica con corporazioni rappresentative del mondo produttivo, del lavoro e delle professioni. Il corporativismo divenne uno dei principali assi portanti del progetto totalitario del fascismo e l'argomento più dibattuto nelI'Italia degli anni Venti e Trenta. Alessio Gagliardi indaga per la prima volta la concreta realtà del corporativismo fascista, il funzionamento delle istituzioni e i risultati conseguiti. L'immagine restituita appare molto più sfaccettata rispetto a quanto generalmente sostenuto dalla ricerca storica. Nonostante l'evidente fallimento, il sistema corporativo accompagnò e favorì trasformazioni profonde nell'organizzazione delle classi e dei ceti e nel rapporto tra la società e lo Stato. Vennero soppresse le libertà sindacali e contemporaneamente sindacalisti e imprenditori partecipavano, insieme al governo e al Partito fascista, alla messa a punto delle leggi e delle decisioni relative alla politica sociale ed economica. Per attuare il corporativismo lo stato fascista non scelse così la negazione dei gruppi di interesse ma la loro 'istituzionalizzazione' e 'fascistizzazione', riconoscendo loro la legittimità politica e una rappresentanza nelle strutture dello Stato.

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