Tab Article
La danza classica raggiunge il massimo fulgore con il balletto romantico, dove tocca i più alti livelli di originalità contenutistica e di perfezione formale grazie anche a innovazioni - oggi vere e proprie istituzioni del balletto quali la salita sulla punta dei piedi e il tutù bianco. Questi risultati sono l'esito di una lenta maturazione avvenuta nel corso del Settecento, quando la danza, da elemento complementare all'interno dello spettacolo lirico francese, ancora fortemente vincolato alla danza di corte, acquista piena dignità artistica nella struttura del balletto d'azione di Jean-Georges Noverre. L'autrice delinea le fasi di questa evoluzione, dalla fine del Seicento agli inizi dell'Ottocento, osservando le dinamiche relazionali tra danza e società, danza e tendenze culturali e del gusto, danza e arti visive, danza e moda, per scoprire infine l'origine di quelli che sono gli aspetti maggiormente caratterizzanti del balletto classico ottocentesco: l'arabesque, il pas de deux, la salita sulla punta dei piedi.