Tab Article
Cicerone e i suoi scritti sono al centro di un complesso crocevia in cui convergono, e da cui si dipartono, percorsi fondamentali della storia politica e culturale di Roma. Protagonista e tragica vittima dell'ultima tempestosa fase della crisi dello stato repubblicano, che poco dopo la sua morte sarà definitivamente trasformato in impero, Cicerone è il massimo oratore politico e giudiziario dell'antichità. Ne danno un'impressionante testimonianza diretta i suoi discorsi e le sue opere teoriche, fondamentali per comprendere quel cruciale fenomeno politico e sociale di Roma antica che è l'oratoria: il loro stile è rimasto modello per gli antichi e per i moderni. La rilettura sistematica di Cicerone della filosofia greca - trasposta in latino e adattata alla mentalità romana - importa per la prima volta a Roma la raffinatezza della cultura ellenica e si inserisce a buon diritto nel quadro di un più ampio progetto civile di orientamento del modo di pensare e di agire pubblico. Questo volume propone una ricostruzione compiuta del personaggio Cicerone, in cui si integrano inscindibilmente l'uomo politico, l'oratore, il filosofo, l'intellettuale, lo scrittore.