Tab Article
La complessa vicenda costruttiva e decorativa di Palazzo Pitti si snoda dalla seconda metà del Quattrocento fino al 1920, quando Vittorio Emanuele III ne fa dono allo stato italiano. E' allora che il palazzo diventa museo e viene articolandosi nella Galleria Palatina, nella Galleria d'Arte Moderna, nel Museo degli Argenti e nel Giardino di Boboli. Il volume presenta una lettura di Palazzo Pitti attraverso le trasformazioni e i personaggi che hanno caratterizzato la storia del palazzo e delle collezioni: arte e architettura, ma anche storia e costume, danno un'impronta distintiva a quest'opera di straordinaria importanza e bellezza.