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La tematica dell'Eros e della poesia erotica femminile affrontato in modo organico per la prima volta in un libro. Lo fa seguendo la vita di quattro donne in quattro secoli - o anche, forse, solo di una, che vive quattro vite - partendo dal Settecento per arrivare al Duemila. Cambiano gli approcci, il linguaggio, le espressioni, l'abbigliamento, il contesto. Dalla donna del Settecento, scanzonata e "sessualmente ingorda" a quella dell'Ottocento dove una romantica "promessa sposa" viene sedotta prima del matrimonio da un altro uomo, a quella del Novecento, con una protagonista sposata, annoiata, in cerca di nuove sensazioni, per arrivare alla donna d'oggi, libera e disinibita. A ognuna di loro l'autrice, con il pretesto della poesia erotica, ha "regalato" undici sonetti per raccontarsi, tutti di costruzione metrica diversa. In questa raccolta troverete le forme più moderne (sonetto speculare ritornellato, carpiato, a tre rime e a tre rime caudato, elisabettiano-italiano), frutto di varie sperimentazioni, e le più antiche; tutte le variazioni di terzine e quelle rimiche delle quartine; i novecentisti, il leporeambo, il marotique e lo shakespeariano; le varianti di Guittone e di Montandrea e molte altre, in versi endecasillabi ma anche alessandrini, ottonari e settenari. Alla fine di ogni sonetto è indicata la sua metrica, con le indicazioni bibliografiche e gli esempi d'autore. Come diceva Pier Paolo Pasolini, "Chi si scandalizza è sempre banale; ma, io aggiungo, è sempre male informato".