Tab Article
Comunemente ritenuto l'uomo della conservazione e della violenza, Silla non esitò in realtà a democratizzare lo Stato negli apparati e nelle modalità di funzionamento, aprendo il senato ai questori e allargandolo ai cavalieri, limitando gli arbitri, ponendo i consoli uscenti sotto il controllo dei nuovi eletti, combattendo abusi e sperperi, moralizzando - in una parola -la vita pubblica. Grande generale, tra i maggiori della Repubblica con Scipione e Cesare, egli fu l'uomo dei valori tradizionali, pronto a ritirarsi non appena compiute le sue riforme; utopico e disinteressato, il suo progetto si servì però di ogni mezzo, anche del terrore più estremo.