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L'epoca gloriosa del grande ciclismo appare oggi come una foto sgualcita, sfocata forse, ma ancora piena di fascino, e dentro quella foto non può mancare l'immagine di Gino Bartali. "Un naso in salita" è prima di tutto un omaggio affettuoso a un grande ciclista, ma vuole essere anche uno sforzo consapevole di ripercorrere le tappe di una pagina significativa della nostra epoca contemporanea, con le sue luci e le sue ombre. Gino Bartali inizia infatti la sua carriera agonistica nel 1931, in pieno fascismo, e la conclude a dieci anni dal dopoguerra, nel 1954; anno, tra l'altro dell'inizio nel nostro paese di una nuova epoca, quella della televisione.