Tab Article
Il volume offre un'ampia e dettagliata descrizione delle vicende politiche della corrente democristiana della Base durante gli anni Cinquanta. Attraverso la presentazione del contesto sociale e politico del periodo ed un attento studio di fonti archivistiche inedite e delle fonti a stampa, l'autrice indaga i momenti principali che condussero una parte significativa della nuova generazione democristiana a costituirsi in corrente, a dotarsi di agili strumenti di comunicazione e di informazione e ad animare il dibattito dentro il partito con temi originali ed intuizioni provocatorie. Questo studio ha inteso soprattutto scandagliare le idee, i progetti e gli intenti, ancor più che le realizzazioni successive, che documentano il fermento, anche se sotterraneo, che ha caratterizzato gli anni Cinquanta, un decennio affatto "stagnante" e "grigio", a dimostrazione della non incompatibilità tra forze cattoliche e socialiste e della loro possibile collaborazione. Nel corso della trattazione vengono chiarite le posizioni di questo giovane "laboratorio di idee" rispetto alla politica internazionale, alla ricostruzione economica, al delinearsi dello scenario partitico italiano verso l'apertura a sinistra. Sono inoltre ben evidenziati i rapporti con le gerarchie ecclesiastiche, con i leader della DC, in particolare con Amintore Fanfani, ed il legame con Enrico Mattei.