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«Questo libro, in parte autobiografico di Ercole Pignatelli, in parte provvisto di un ricco compendio critico affiancato al racconto dell'artista, incrocia i destini di molti individui che a partire degli anni '50 del secolo scorso sono stati soggetti importanti, non solo per l'attività e la formazione culturale dell'artista, con il quale hanno stretto legami e vincoli di amicizia duraturi, ma anche, e soprattutto, in quanto interpreti essi stessi delle vicende principali dell'arte italiana e internazionale del secolo scorso. Persone che nel Bel Paese hanno segnato lo sviluppo culturale di un'epoca con il loro operato. Il volume si propone, attraverso le vicende che orbitano attorno alla figura di Pignatelli, di narrare uno spaccato di Storia dell'arte contemporanea italiana. Una Storia che, dal secondo dopoguerra, partendo da Lecce e transitando stabilmente da Milano, arriva ai giorni nostri portando con sé il carico di una stagione mitica e leggendaria, certamente irripetibile. Un racconto dell'arte indirizzato alle persone, poco incline a valutare gli individui per i loro vezzeggiamenti estetici e la loro capacità tecnica di produrre un qualche servizio inerente all'attività artistica; pronto invece ad esaltare chi, continuamente ispirato dal gioco della vita, persegue i propri sogni facendo fronte alle personali virtù ma anche alle proprie debolezze. D'altronde chi conosce Ercole Pignatelli, e come lui stesso testimonia attraverso le parole scritte e riportate nel volume, sa che questa visione narrativa permea completamente la sua percezione della realtà e dell'arte. E se la vita è la metafora di un racconto, gli interpreti sono il vero fulcro attorno a cui ruotano e si sviluppano gli avvenimenti e le vicende rievocate. Come in un film proiettato sul grande schermo cinematografico, vedremo intrecciarsi a più fasi le trame dei molti nomi che hanno condiviso una parte della loro vita con quella di Ercole Pignatelli.»