Tab Article
La "morte cerebrale totale" è una definizione scientifica attendibile della morte? Una persona il cui cervello ha smesso irreversibilmente di funzionare è già un cadavere? Il libro cerca di offrire una risposta a questi (ed altri) inquietanti interrogativi prendendo le mosse dalla celebre ridefinizione della morte in termini neurologici risalente alla fine degli anni Sessanta. Vengono presentate e discusse diverse posizioni sia in ambito medico-scientifico, sia in ambito filosofico, tutte peraltro convergenti nel mettere in evidenza come la nuova definizione della morte sia stata soprattutto un abile escamotage: quello di definire morti esseri umani che di fatto ancora non lo sono, in modo da legittimare il prelievo a cuore battente dei loro organi.