Detectives, mostri e fantasmi. Le grandi storie del brivido di Savater Fernando - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Detectives, mostri e fantasmi. Le grandi storie del brivido

  • Autore: Savater Fernando
  • Editore: Passigli
  • Isbn: 9788836818457
  • Categoria: Letterature straniere: critica
  • Traduttore: Casalini A.
  • Numero pagine: 224
  • Data di Uscita: 20/05/2021
  • Collana: Biblioteca Passigli
18,00 €
Esaurito

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Con "Detectives, mostri e fantasmi" si chiude la trilogia che Fernando Savater ha dedicato all'«arte di raccontare storie». Come nei due precedenti volumi - "Pirati e altri avventurieri" e "Luoghi lontani e mondi immaginari" - Savater passa in rassegna un'ampia serie di opere, svariando tra cinema e letteratura, e lo fa soprattutto da appassionato e intelligente lettore che confessa i suoi amori più antichi e mai abbandonati. Protagonisti di questo terzo volume sono i grandi autori del 'brivido', in particolare Edgar Allan Poe e Agatha Christie, visti come due dei principali rappresentanti di una letteratura che da una parte non ha mai cessato di fondarsi sul 'mistero' nelle sue molteplici forme, ma dall'altra ha sempre voluto affrontarlo con tutte le chiavi che ha a disposizione, prima di tutte quelle della logica. Fra questi due versanti, si situano autori e personaggi indimenticabili, dal grande Sherlock Holmes all'epopea tragica di King Kong, dai maestri del racconto gotico come M. R. James e Lovecraft ad uno degli eroi dell'infanzia di Savater, il bambino William Brown con la sua banda di 'fuorilegge'. E poi: Ian Fleming e Michael Crichton, con le loro trasposizioni cinematografiche, e tanti altri autori noti e meno noti. Savater si mostra ancora una volta lettore onnivoro, ma non solo: ogni libro, ogni storia è un'occasione per riflettere non soltanto sulla letteratura e sulle differenze tra i diversi generi, ma anche sul nostro rapporto coi libri, sulla nostra capacità e volontà di leggerli fuori dai pregiudizi, e dunque senza tarpare le ali all'immaginazione e senza vergognarsi di provare piacere quando lo si prova, e semmai interrogandosi su questo piacere che la strana esperienza 'aggiuntiva' della lettura offre a tutti noi.

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