Tab Article
Pochi artisti hanno incarnato la propria terra come Ottaviano di Martino Nelli, o Melli, forse nipote del pittore trecentista Mello. Attivo nel primo '400, radicato nella sua Gubbio, dove fu pure console, Ottaviano la raccontò in cicli vivacissimi, rutilanti di colori e di preziosità, pieni di verve, di ritratti e di sapidi aneddoti. Viaggiò, formandosi a Perugia, estendendo il suo raggio di azione fra Umbria, Marche e Romagna, al servizio di Guidantonio da Montefeltro a Urbino e Corrado Trinci a Foligno, toccando pure Città di Castello, Sansepolcro, Fabriano, Fano, Rimini, divenendo così uno dei maggiori propagatori dell'esuberante gusto gotico internazionale in Italia centrale. Nella mostra sono raccolti i rari suoi dipinti su tavola, è ricostruito un insolito polittico francescano tutto narrativo, sono illustrati i suoi seguaci, come Jacopo Bedi. Il catalogo offre una documentazione storica e iconografica capillare, sostanziata da un Atlante sistematico di tutti i suoi cicli murali.