Tab Article
Nanni Valentini (Sant'Angelo in Vado, 1932 - Vimercate, 1985) è una delle personalità più singolari e vivide del panorama artistico del secondo dopoguerra. Il volume ne documenta il lascito nel campo della pittura attraverso un'indagine sulle Trasparenze, presentate in una memorabile esposizione milanese nel 1976: un omaggio doveroso reso a Valentini in un momento in cui finalmente la profondità del suo magistero è stata in larga parte compresa, nonché un ripensamento critico dell'anomalia strepitosa rappresentata allora da quelle opere. L'amicizia con Fontana, Tancredi, Sottsass, Scanavino e i fratelli Giò e Arnaldo Pomodoro, una forte propensione allo studio delle più disparate aree sapienziali e l'immersione nell'ambiente milanese degli anni sessanta hanno permesso a Valentini di sviluppare la sua poetica verso un ragionamento fondamentale sulla forma plastica e sull'immagine, che lo ha reso unico nel dibattito artistico dell'epoca. Il volume, che inaugura una collana dedicata all'artista, accoglie i testi critici di Flaminio Gualdoni, Luca Bochicchio e Alberto Salvadori, una selezione di scritti dell'artista, una nota biografica e un ricordo di Tiziana Valentini.