Tab Article
Da due secoli i venticinque disegni di Leonardo, appartenuti al collezionista milanese Giuseppe Bossi fino al 1818, sono conservati alle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Poche occasioni sono importanti come i cinquecento anni dalla morte dell'artista fiorentino per vederli insieme, con molti altri fogli autografi e di scuola, provenienti da musei di tutto il mondo. Esplorandone gli aspetti storico-artistici, seguiamo la vita avventurosa di Leonardo, da Firenze fino agli ultimi anni in Francia, e la sua mente che spazia in varie direzioni, nell'inevitabile compenetrarsi di temi scientifici e artistici, contemporanei e sovrapposti. Gli studi di anatomia, proporzione, botanica, tecnologia e meccanica, insieme con i molti preparatori, tra cui un nucleo eccezionale per la "Battaglia di Anghiari", sono documenti straordinari della complessità dei suoi pensieri, profondi, acuti, inesauribili, imprevedibili. Poter osservare e studiare da vicino i disegni significa seguire la profonda evoluzione delle idee leonardiane ed entrare appieno nel tumulto della sua magia creativa. Il focus del volume è l'"Uomo Vitruviano", superba compenetrazione tra arte e scienza, risultato di una sintesi insuperata di rappresentazione armonica, assurto a simbolo di perfezione classica del corpo e della mente, di un microcosmo a misura umana che è il riflesso del cosmo intero. I saggi approfondiscono l'importanza del soggiorno veneziano dell'artista, lo sguardo verso il cielo con le osservazioni del sole e della luna e la posizione morale verso i difetti dell'uomo; analizzano altresì le fonti letterarie del racconto della battaglia e il testo vitruviano riconosciuto in una trascrizione inesatta, con una nuova lettura delle scritte del celeberrimo disegno.