Tab Article
Da un rinnovato incontro con una spazialità affettiva, fecondata da una memoria pronta a proiettarsi sul presente, scaturisce l'ultima fase dell'opera di Giovanna Lysy protagonista di questo volume. Una fase caratterizzata da una temperatura più calda ed emotiva, dove il rigore degli anni duemila si stempera in un atteggiamento più libero e consapevole, capace di elaborare strutture articolate che nascono da un contatto diretto con la terra. Opere dove il genius Joci della Val d'Orcia torna protagonista all'interno di un percorso di riappropriazione della dimensione più profonda dell'essere. Qui la scultura si anima, cerca un rapporto attivo con lo spazio e diviene più narrativa, pronta ad assumere una dimensione artigianale vicina al design, senza mai abbracciare le costrizioni dovute alla produzione seriale.