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Nel 1962, in piena maturità, Aligi Sassu (Milano, 1912 - Pollença, 2000) era tornato nel paese d'infanzia, Thiesi (Sassari), per realizzarvi un imponente murale, I moti angioini, una straordinaria sintesi della cultura, del carattere, delle tradizioni della Sardegna, di notevole impatto emotivo. Nel 1965, sempre a Thiesi, Aligi Sassu aveva eseguito un altro grande murale, in ceramica, intitolato La vita e la natura, caratterizzato da una temperie mitico-simbolica. Queste due opere murali costituiscono il nucleo centrale del Museo Sassu di Thiesi, attorno a cui si articola l'esposizione permanente di 120 opere grafiche di grande qualità, presentate in questo catalogo. Avvertendo sempre più profonda la lacerazione fra arte e pubblico che caratterizza il Novecento Sassu si era orientato sempre di più verso la pittura murale monumentale, da un lato, e, dall'altro, verso l'illustrazione grafica di narrazioni epiche, mitiche o di momenti quotidiani, sempre carichi di un potente senso del mito. Il catalogo accoglie i testi di Elsa Betti, Silvia Pegoraro ed è completato da apparati biobibliografici.