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Nel centocinquantesimo anniversario della celeberrima battaglia di Solferino e San Martino, il Comune di Brescia - Musei civici d'Arte e Storia, in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei, ricorda l'evento storico con una mostra e con questo volume dedicati alla vittoria franco-piemontese e ai significati celebrativi che, subito dopo, assunse in Italia e.in Francia. La presenza di Napoleone III a Brescia nei giorni che precedettero la battaglia nel giugno del 1859, l'ospitalità offertagli da nobili famiglie bresciane e le antichità della città stessa contribuirono a creare un rapporto diretto tra l'Imperatore e Brescia, testimoniato dai doni che l'uno e l'altra si scambiarono tra il 1859 e il 1860. La Municipalità realizzò e inviò a Parigi, per il Musée du Louvre, secondo l'esplicito desiderio di Napoleone, una copia in gesso dell'antica statua in bronzo della Vittoria alata e, a sua volta, l'Imperatore espresse la propria riconoscenza donando alla città due splendidi vasi realizzati nelle manifatture di Sèvres, sui quali fece dipingere il proprio ritratto e quello della consorte. A questa dimensione "privata" viene affiancata quella pubblica ed epica; nella mostra e nel volume vengono presentati i protagonisti della Campagne d'Italie nei ritratti ufficiali a figura intera destinati, per espressa volontà dell'Imperatore, ad adornare il castello di Versailles.