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La famiglia Borromeo apre al pubblico, dopo una mirata campagna di restauri, una serie di sale del palazzo dell'Isola Bella chiuse fino a oggi. Ora i visitatori hanno accesso a pressoché tutto il piano nobile. Si trovano qui alcune delle stanze più spettacolari del cosiddetto "quarto nuovo verso l'Isola Superiore", progettato dall'architetto Andrea Biffi a partire dal 1677 per completare verso nord l'articolata costruzione del palazzo. Superata l'ultima rampa dello Scalone di accesso al piano, piccole sale fitte di dipinti significativi introducono alla Galleria dei Quadri. Si tratta dell'ambiente che fu costantemente destinato a conservare i capolavori veri o presunti della collezione dei Borromeo: insomma il vero e proprio "tesoro" del palazzo dell'Isola Bella, la residenza più rappresentativa della famiglia dal momento in cui venne realizzata. La Galleria include capolavori, opere d'arte di primo piano e, secondo una prassi ricorrente in altre collezioni nobiliari dell'epoca, alcune copie da grandi maestri del passato che documentano il successo duraturo degli artisti più illustri (Raffaello, Correggio e Guido Reni tra i primi). Destinata a diventare una tappa fondamentale per lo studio delle vicende della pittura in Italia settentrionale dalla fine del Quattrocento alla fine del Seicento, la Galleria introduce idealmente alla cosiddetta Sala del Trono, una delle sale più spettacolari di tutto il palazzo, vero e proprio museo dell'arte barocca lombarda.