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Oltre che alla pittura, Albrecht Dürer (Norimberga, 1471-1528) si dedicò all'incisione con esiti talmente straordinari e innovativi da essere considerato tra i protagonisti di questa arte. Nella sua opera grafica l'artista tedesco seppe rinnovare la tecnica incisoria ed elaborare nuovi temi figurativi, divenendo così tramite fondamentale tra la cultura nordica e gli artisti del rinascimento italiano, che da subito lo apprezzarono e dai quali molto egli aveva appreso. Il volume intende far conoscere al pubblico uno dei fondi più importanti della collezione grafica della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. Il volume raccoglie quarantasei schede dedicate all'opera del maestro: dalle incisioni giovanili a quelle più tarde, dai bulini alle xilografie, dai fogli singoli alle serie: fra queste figurano non solo i capolavori più noti, come Sant'Eustachio, Adamo ed Eva o La Melanconia, ma anche fogli meno celebri, che documentano aspetti altrettanto significativi dell'attività di Dürer, come il gruppo delle Madonne con bambino o delle incisioni di tema rustico.