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Vestigia sannitiche e tesori d'arte, buon cibo e tradizioni vivaci, borghi medievali, riserve naturali e uno spicchio di Adriatico. Sono le peculiarità di una piccola regione dalla spiccata identità e dal sapore schietto, che la Guida Verde invita a esplorare perdendosi nei dettagli: Campobasso antica e moderna, le aree archeologiche di Saepinum e Pietrabbondante, le cattedrali di Termoli e di Larino, i castelli di Civitacampomarano e Pescolanciano, l'arte campanaria di Agnone, il Festival della zampogna a Scapoli... Sommario: Campobasso e il Molise Centrale; Il Matese; Termoli e il Basso Molise; Isernia e l'Alto Molise. Tra le pagine di questa Guida Verde: Il Molise non esiste: la storia di uno slogan coniato per scherzo divenuto brand di una regione suggerita nel 2020 dal New York Times fra le 52 mete internazionali da visitare Il rintocco del futuro, ovvero l'arte campanaria di Agnone nella bottega della famiglia Marinelli, in un reportage del giornalista Stefano Brambilla Trekking sul tratturo degli antichi pastori, da Celano a Foggia Ineluttabile, lenta, migrante: la transumanza nel racconto dello scrittore Adelchi Battista. Le tracce della comunità arbëreshë nei piccoli borghi molisani. Cantine, frantoi, osterie, caseifici, panetterie, aziende tartufarie: i nostri consigli su dove assaggiare i prodotti del territorio. Splendore della notte: un cammino al centro geometrico della natura umana narrato dallo scrittore Antonio Pascale.