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«La religione cristiana è nata nella piena luce della storia e non vi è nulla, nelle sue origini e nel suo sviluppo, che non possa essere spiegato. Si tratta soprattutto di vedere, come ci insegna Engels in questi suoi scritti, non già se il tale o il talaltro episodio, quale ci viene riferito nei libri mitologici del Nuovo Testamento, o nella primitiva letteratura cristiana, si sia realmente verificato, ma a quale bisogno rispondesse questa o quella determinata credenza religiosa delle masse»: così scrive lo storico delle religioni Ambrogio Donini nella prefazione a questo volume che raccoglie tre scritti di Engels sulla questione delle origini del cristianesimo, pubblicati in riviste tedesche e inglesi tra il 1863 e il 1895. Di essi, il più importante e completo è certamente Per la storia del cristianesimo primitivo, scritto un anno prima di morire e che riassume più di cinquant'anni di ricerche su questo tema (una «gestazione durata cinquantatrè anni» la definì lo stesso Engels). Variamente citato e riprodotto in tutte le lingue, esso costituisce un vero e proprio capolavoro di saggistica storica, da cui dovranno sempre partire, se vorranno fare opera di scienza e non di letteratura o di apologetica, tutti coloro che intenderanno trattare l'argomento delle origini della religione cristiana.