Tab Article
Si deve a René Taveneaux aver richiamato l'attenzione degli studiosi sulla nuova frontiera che, con l'assestarsi degli sconvolgimenti provocati dalla Riforma protestante, venne a tagliare l'Europa a partire dal Cinquecento, frontiera caratterizzata da un cattolicesimo di confine dai marcati tratti comuni che ha spinto a parlare di dorsale cattolica. Il presente volume raccoglie lo stimolo di Taveneaux, concentrando però l'analisi su una sezione specifica di quella nuova area di frontiera: le Alpi. Non si tratta di una ricerca innovativa solo da un mero punto di vista geografico: essa fissa infatti lo sguardo su un periodo (suppergiù dal Quattrocento alla pace di Vestfalia) precedente a quella "crisi giansenista" che è stata l'oggetto principale d'indagine di chi s'è occupato sinora della dorsale cattolica. Sono del resto soprattutto le spiccate specificità di una zona di montagna posta al crocevia di mondi assai differenti che invitano a riflettere sull'effettivo impatto del cattolicesimo controriformistico e non piuttosto sull'importanza di peculiarità già evidenziatesi in quello tardo-medievale.