Tab Article
Il saggio di Giovanni Canzio e Francesca Fiecconi ? magistrati di grande esperienza e raffinato pensiero giuridico - prende le mosse dallo stato della giustizia in Italia e delinea plausibili prospettive di intervento per colmare il pesante divario che separa il nostro sistema giudiziario dagli standard europei, collocandoci in coda alle classifiche. Il sacrosanto obiettivo di ridurre la durata dei procedimenti va accompagnato dalla garanzia di un "giusto processo", irrinunciabile presidio della dimensione etica e democratica del sistema Paese. E proprio in vista di questo duplice scopo vengono qui prospettati cambiamenti normativi di razionalizzazione delle procedure, investimenti economici in termini di personale e infrastrutture digitali, oltre a una nuova cultura organizzativa che sappia guidare e presidiare l'efficiente gestione degli uffici sull'intero territorio nazionale.