Tab Article
Gli ultimi quarant'anni del ventesimo secolo hanno visto una fioritura senza precedenti per quantità e qualità, di studi specifici sugli aspetti più vari del taoismo, soprattutto perché alcuni centri di ricerca cinesi, francesi e anglofoni hanno iniziato una nuova esplorazione dell'immenso canone taoista, il repertorio delle fonti, un terreno quasi vergine la cui conoscenza era, fino ad allora, scarsissima e limitata a un numero estremamente esiguo di testi, dai quali era stata tradizionalmente ricavata la visione storico-filosofica dominante. Il graduale accumularsi di queste ricerche, tutte innovative, nell'insieme ha prodotto un cambiamento spettacolare nella visione del taoismo, un'autentica rivoluzione delle prospettive fondamentali tradizionali che imponeva un riesame globale dell'intera materia. Russell Kirkland, che ha ampiamente contribuito per più di vent'anni a questa nuova stagione di studi, si è assunto il compito di sottoporli a un esame sistematico allo scopo di ridisegnare un quadro ampio, una nuova mappa che ci rivela un immagine completamente diversa e sorprendente di quel multiforme movimento di pensiero e di pratica sociale che viene denominato taoismo.