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Un ciclo che si rinnova, tra miliardi di esseri umani che popolano il pianeta. Ciascuno, nessuno escluso, è stato un essere minuscolo, invisibile a occhio nudo, un semino. "Ogni essere umano, in apparenza simile agli altri, possiede dei particolari che lo distinguono; ha le sue personali, uniche e irripetibili caratteristiche. Ciascuno potrebbe avere eserciti di fratelli e sorelle, milioni di compagni e compagne; un solo essere umano, nell'arco di una vita media, sarebbe in grado di popolare l'intero pianeta. Sarebbe possibile che, nella miriade di fratelli, un determinato individuo fosse sostituito da un altro. Tutto viene stabilito in un attimo. Anzi, in quell'attimo, in quel giorno, in quell'ora. Nascere o non nascere, vivere o morire, tutto sembra assolutamente casuale. Dalla più assoluta casualità, emerge con prepotenza il concetto di infinito. Le infinite forme di vita, le infinite varietà di individui diversi, seppur tanto simili tra loro." In questo viaggio a ritroso, Francesco ripercorre il suo presente, alcuni episodi dell'ultimo anno di liceo, quando ha incontrato Margherita, dando inizio a una storia d'amore in cui si gioca il tutto per tutto.