Tab Article
""Buchi neri e vuoti di memoria" ha due copertine. È un oggetto un po' speciale perché per svelarsi appieno va manipolato e rigirato, aperto da entrambe le parti. L'altra faccia del libro è arricchita dalle opere visive di due artisti poeti, Serena Maffia e Vittorio Pavoncello, che seppure con tecniche e prospettive diverse, si integrano e ci coinvolgono con la loro forza espressiva". (Luciana Raggi). "Potremmo dire che Buchi neri e vuoti di memoria è un progetto ad una velocità elevatissima e proprio per questa sua caratteristica trascina con sé ciò che incontra. Nato da alcuni miei disegni a matita, attraverso l'incontro con Serena Maffia il progetto è diventato una mostra personale a due, facendo della situazione limite psicofisica dei buchi neri e dei vuoti di memoria una storia di attrazione del femminile e del maschile". (Vittorio Pavoncello)