Tab Article
A partire dal 1502, data dell'editio princeps, e fino al 1937, anno dell'edizione di Bethe, sono state realizzate otto edizioni dell'"Onomasticon", ma una sola traduzione, l'interpretatio latina di Gualterus, ed un solo commento, di natura critico-testuale, che correda l'edizione di Dindorf. Sono quindi particolarmente interessanti i quattro saggi che compongono il presente volume, saggi che, condotti con metodologie innovative, raggiungono risultati originali. La traduzione di L. Radici non è solo atto filologico-interpretativo ma anche sintesi esegetica e il commento àncora i paragrafi al contesto tematico. A seguire, A. Cirone affronta il problema delle fonti di Polluce, individuando per la prima volta una selezione di termini ricavati dai Demioprata non attestati da altre fonti. Nell'ultimo capitolo L. Radici ipotizza la presenza dell'esempio di Platone dietro l'"Onomasticon".