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La dimensione di confine tra la città dei ricchi e quella popolare di San Siro a Milano, il nuovo orgoglio dell'Arcella a Padova, la memoria del passato operaio della Bolognina a Bologna, le mille contraddizioni di Tor Bella Monaca a Roma, lo stigma subito dagli abitanti dello ZEN a Palermo: un'antologia di 5 racconti di 5 quartieri di 5 città italiane disseminate lungo la penisola, da Nord a Sud, per cercare di leggere - da dentro e dal basso - alcune delle più note periferie d'Italia, spesso chiacchierate ma raramente ascoltate, perché raccontate tradizionalmente da fuori e dall'alto. Poiché le cosiddette "periferie", figlie di progetti urbani nel caso migliore incompleti e in altri del tutto inconsistenti, non sono solo luoghi geograficamente distanti, ma sono più spesso spazi resi distanti e distinti dallo stigma che sono costretti a subire. Luoghi densi e complessi, pulsanti, vitali e mediamente più giovani del resto delle città in cui sono inseriti, questi quartieri, troppo spesso marginalizzati dai racconti dei media, dalla carenza di servizi, dal disinteresse o dall'inerzia delle istituzioni, sono spazi relazionali iperconnessi con altri luoghi, paesi, continenti. Sono luoghi in grado di superare le consuete polarità e di ristabilire nuove centralità definite e costruite dal basso. Ambienti resilienti ma allo stesso tempo in pericolo, che si presentano come laboratori quotidiani e decisivi campi di lotta per la costruzione e l'evoluzione delle città del futuro.