Tab Article
«Ho potuto conoscere da vicino la qualità umana e politica del presidente, uomo affettuoso, amante dell'amore e della giustizia. È stato il mio primo capo, mi ha insegnato a lavorare seriamente, mi ha formata, anche politicamente, ad essere coerente nel mio pensiero, rigorosa e con una sviluppata coscienza sociale». È questa la profonda eredità che Ana Maria Bussi porta con sé del tempo vissuto al fianco dello zio Salvador Allende, negli anni prima appassionati e poi burrascosi che rappresentano un periodo cruciale per la storia del Cile, dall'elezione dello zio a presidente nel 1970, al colpo di Stato cui seguì la feroce dittatura di Pinochet che costrinse all'esilio molti cileni. I grandi eventi pubblici e gli episodi più intimi della famiglia Allende sono qui raccontati in presa diretta da una protagonista e testimone d'eccezione, senza mezzi termini, senza infingimenti, senza romanticismo ma con autentico trasporto e con una passione politica incrollabile. "Note di vita vissuta" è un documento di interesse tanto storiografico quanto umano, per guardare con altri occhi la Storia.