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Floreana Nativo racconta i tarocchi, attraverso la loro storia, confrontando il metodo Marsigliese (del 1600) con il Waite (del 1910), e proponendo al lettore alcuni metodi di lettura. Ma questo saggio non è solo un manuale per imparare ad usare i tarocchi. Grazie all'esperienza dell'autrice, che conosce molto bene l'argomento anche per la sua collaborazione, come sceneggiatrice, con Lo Scarabeo Tarot per cui ha ideato I Tarocchi delle Principesse, I Tarocchi del Fuoco, Tarot of Sacred Feminine, Before Tarot e Universal Celtic Tarot, questo libro diventa un percorso dell'anima e della storia. Un particolare che ne fa un "unicum" è la presenza di ventiquattro poesie dedicate agli Arcani Maggiori che costituiscono "Il Canto dei Tarocchi". Floreana Nativo fa rilevare le differenze fra i due tipi di mazzo e accontentando così i seguaci delle due scuole, aiuta altri ad entrare nel mondo affascinante dei Tarocchi. Quindi: storia, introspezione, mistero, giochi e divinazione si mescolano creando un saggio allo stesso tempo completo e facile da consultare.