Tab Article
Già dal 2016, con l'impeachment di Dilma Rousseff, si preparava il terreno per la vittoria elettorale di Jair Bolsonaro. Presidente del Brasile dal 2019, le sue politiche neoliberiste stanno compromettendo l'economia del Paese. Le principali vittime della sua «controrivoluzione preventiva», volta a sedare sul nascere qualsiasi forma di dissenso, sono le minoranze, le donne, i giovani. Com'è stato possibile che questa miscela di potere autocratico, neoliberismo senza freni e forte presenza militare arrivasse al potere? Ricardo Antunes cerca la risposta riflettendo sull'ultimo mezzo secolo di storia brasiliana, sugli errori commessi dai governi del Partido dos Trabalhadores e sulla tendenza ad arrendersi comune alle sinistre di tutto il mondo. Invita poi i sindacati, i partiti all'opposizione, i movimenti sociali a unire le forze per intraprendere un cammino che sia davvero solidale e in grado di contrastare l'ascesa dell'estrema destra.