Tab Article
Nel nostro mondo globalizzato si sta facendo sempre più centrale e drammatico il fenomeno delle migrazioni: uomini, donne e bambini che fuggono da situazioni di povertà, guerra, persecuzione, alla ricerca di una condizione di vita migliore. Il massiccio afflusso di profughi pone problemi di accoglienza e integrazione, mette in crisi le politiche migratorie dei governi, spesso inadeguate, e genera sempre più segni di intolleranza, discriminazione e xenofobia nei Paesi che sono meta di migrazione. Troppo spesso le vie di speranza si trasformano in vie di morte. Con parole accorate e paterna sollecitudine, e senza misconoscere il disagio che deve essere onestamente ammesso e compreso, il Papa invita a combattere quella che chiama la "globalizzazione dell'indifferenza", a lottare contro le cause strutturali della povertà, contro la disuguaglianza, la mancanza di lavoro e di casa, contro la negazione dei diritti sociali e lavorativi. E ad aprire nuove frontiere: le frontiere dell'amore.