Tab Article
Lo scritto di Patrizia de Capua appartiene a una specie drammaticamente in via di estinzione: si tratta di un libro che fa venire voglia di leggere un altro libro - cui costantemente si richiama - e che, nel farlo, costeggia le dorsali di un continente perduto, entro il quale filosofia e scienza erano ancora sorelle, figlie predilette di stupore e curiosità. Patrizia de Capua circumnaviga Helgoland, fortunato volume del fisico Carlo Rovelli, ma, con un gesto che splende di sapienza antica, dialoga con il testo, senza alcuna presunzione veritativa, lasciandone respirare le pagine, attraversandole con leggiadria e, ad ogni riga, spalancando mondi (Mauro Trentadue).