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La nascita del calcio in Italia è tradizionalmente associata all'Inghilterra, in virtù del fatto che, alla fine dell'Ottocento, gli inglesi furono i primi fondatori dei 'Football and Cricket Club' di Torino, Genova e Milano. In realtà, il periodo degli albori del calcio è caratterizzato anche dalla presenza di una seconda comunità di stranieri: quella elvetica. Svizzeri furono infatti i primi presidenti sotto la direzione dei quali Genoa e Juventus vinsero i loro primi titoli nazionali. Inoltre, cittadini svizzeri si trovavano anche tra i fondatori di Milan, Torino e Inter. Nel caso di queste due ultime squadre va poi sottolineato che la presenza elvetica fu decisamente consistente. La prima formazione dell'Inter, per esempio, schierava otto svizzeri al proprio interno. Ma altre squadre della nostra penisola annoverano giocatori o dirigenti elvetici tra i propri fondatori. I primi esempi che vengono in mente sono quelli di Bologna, Bari e Spezia. D'altra parte, il ruolo svolto da questa comunità straniera, nella diffusione del football in Italia non deve stupire, anche perché, dopo l'Inghilterra, la Svizzera è stata una delle prime nazioni in cui si è giocato a calcio.