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11 autori × 11 ucronie Giulia Abbate, Sandro Battisti, Daniele Cambiaso, Pee Gee Daniel, Giovanni De Matteo, Alessandro Forlani, Ettore Maggi, Domenico Mortellaro, Franco Ricciardiello, Francesco Troccoli e Nicoletta Vallorani. Lo zar non è morto - Grande romanzo d'avventure è un romanzo scritto nel 1929 da un gruppo di letterati italiani provenienti da diverse correnti culturali capeggiati dal padre del Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti. A distanza di quasi un secolo, parafrasando un celebre album dei CCCP, curatori e autori sfidano i lettori a trovare le "Affinità e le divergenze tra il futurista Marinetti e noi, del conseguimento della maturità letteraria". Ne esce un'antologia di undici storie ucroniche, fantapolitiche o semplicemente ambientate in un "tempo fantastico" che, lette una di fila all'altra, sembrano riscrivere gli ultimi cent'anni di Storia, quel lasso temporale che ci separa dalla nascita della contemporaneità e dalla scomparsa degli Zar. Una Storia a volte bizzarra, altre plausibile, che va dalla fuga di Anastasija Romanova, tocca il fascismo, il Duce, la Resistenza, gli anni Sessanta, Berlinguer, fino ai giorni nostri...