Tab Article
"Anche nell'oramai vasta letteratura migrante italiana, è rara tanta linearità di ritmo e linguaggio, ora che è possibile al di là delle mode e dei facili entusiasmi fermare riferimenti certi perfino in questo campo. La poesia di Palazzolo attraversa esperienze e luoghi, tempi e paesaggi diversi, ma pur nella complessità delle tematiche non viene mai meno alla sua essenziale sobrietà espressiva. Ricchezza sì e anche purezza della parola, unico auspicio in cui veramente vivere. Ricchezza di linguaggio e toni persistono, pur in nuovi ambiente e idioma, nell'italiano rifugio e imbroglio, futuro e sperimentazione, scelto al posto dello spagnolo natìo, dolore e tradimento, nostalgia infinita. Il discorso poetico di Palazzolo si svolge rigoroso ed etico, ma senza mai perdere accorato slancio di passione, testimone dello sfarsi di amicizie, corpi e idee. Ricchezza sì e anche purezza della parola, unico auspicio in cui veramente vivere." (Silvana Mongioj)