Tab Article
La percezione che quella dell'uomo sia una "vita a termine" appare in genere come una contraddizione da sciogliere. Ne è prova l'articolarsi dell'esperienza in due regioni complementari: da una parte, la logica, che si fonda sulla negazione della contraddizione e tenta di pensare alla vita come a un cristallo privo di movimento; dall'altra il tempo, che della contraddizione invece si nutre. Questo libro è il tentativo di verificare, nel pensiero occidentale, la presenza di uno spazio radicale che apre un varco tra religione e nichilismo, tra logica e tempo, tra eternità e contingenza.