Tab Article
Prima commedia goldoniana senza maschere e senza dialetto, "Pamela fanciulla" rivela, nella stagione 1750-51, la volontà del commediografo di misurarsi col grande romanzo europeo, in questo caso con l'esempio celeberrimo e omonimo di Samuel Richardson. Proiettando la scena veneziana nel contesto del grande quadro narrativo continentale, Goldoni presenta la vicenda di una classica "servetta" che, conscia della propria dignità popolare, resiste alle impetuose proposte del nobile Bonfil, e giunge a ottenere il matrimonio (dopo l'inevitabile riconoscimento dei suoi illustri natali). Anche da "maritata" la condotta di Pamela resterà esemplare per onestà di costumi e fedeltà coniugale, delineando un modello femminile moderatamente saggio.