Carlo Scarpa. Una (curiosa) lama di luce, un gonfalone d'oro, le mani e un viso di donna. Riflessioni sul processo progettuale per l'allestimento di Palazzo Abatellis 1953-1954. Ediz. illustrata di Giunta Santo - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Carlo Scarpa. Una (curiosa) lama di luce, un gonfalone d'oro, le mani e un viso di donna. Riflessioni sul processo progettuale per l'allestimento di Palazzo Abatellis 1953-1954. Ediz. illustrata

  • Autore: Giunta Santo
  • Editore: Marsilio
  • Isbn: 9788831726016
  • Categoria: Architettura
  • Numero pagine: 173
  • Data di Uscita: 29/09/2016
  • Collana: Libri illustrati
28,00 €
Facile da trovare

Tab Article

L'organizzazione spaziale di tutta la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis è un luogo di mediazioni complesse fra l'impegno progettuale scarpiano, il senso di misura e di armonia complessiva e le istanze del curatore Giorgio Vigni. Il volume, nella sua struttura, cerca di far comprendere il collegamento fra il luogo e il processo progettuale del "fare scarpiano", scartando la cronologia dell'intervento stesso con riflessioni che riguardano la strategia dei percorsi, e forse svelano un possibile messaggio in codice. Si tratta di una ricognizione mirata, la cui narrazione è ricomposta anche grazie ad alcuni indizi (rinvenuti durante lo studio della corrispondenza e dei disegni, non sempre conosciuti e pubblicati), che andrebbe letta come un romanzo, dall'inizio alla fine, resistendo alla tentazione di saltare all'ultimo capitolo per vedere come va a finire. L'autore racconta di ambiti spaziali che, come storie parallele apparentemente disgiunte fino alla fine, tornano ad avvitarsi insieme, e rivela una verità possibile sulla "Crocifissione di Sibiu" di Antonello, presente alla mostra di Messina del 1953, di cui, lungo il percorso espositivo di Palazzo Abatellis, si ritrova l'ipotetico "contenitore", il Gonfalone d'oro esposto oltre la sala delle Croci.

I librai consigliano anche