Tab Article
Con questo quarto volume delle "Opere complete" di Romano Pascutto, dedicato al teatro, si completa idealmente il panorama dell'opera del grande poeta sanstinese. Se, come ricorda Antonio Daniele,"nella poesia di Pascutto convivono due istanze prioritarie, che contrassegnano la sua vita e il suo fare poetico: la passione umana e la moralità interiore, nella produzione teatrale si fa alto il desiderio di entrare nel merito delle vicende storiche e politiche che hanno contraddistinto la storia italiana - e quella veneta in particolare - in un arco di tempo che va dal Risorgimento al secondo dopoguerra. Nelle opere teatrali comprese in questo volume, che esce a ridosso delle celebrazioni per il primo centenario della nascita di Romano Pascutto, lo scrittore assembla la gente del popolo alla nobiltà campagnola che governa i destini e la vita stessa dei derelitti che ne abitano le terre. Ogni volta, entrando nel vivo delle storie attraverso indagini speculari alla società del tempo nel quale si inquadrano le sue commedie. Così come nei suoi testi letterari, nei quali, come ancora ricorda Zanzotto, "vi è l'incoercibile fiorire della lingua nella sua "individualità", che è insieme verbo e terra". Il curatore del volume - Lorenzo Mucci - propone qui un florilegio di quindici commedie estrapolate dall'archivio storico dell'autore, che ne raccoglie una quarantina, depositate presso il Comune di S. Stino di Livenza.