Il digiuno nella chiesa antica. Testi siriaci, latini e greci di De Francesco I. (cur.); Noce C. (cur.); Artioli M. B. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Il digiuno nella chiesa antica. Testi siriaci, latini e greci

  • Editore: Paoline Editoriale Libri
  • Isbn: 9788831539326
  • Categoria: Storia e geografia della chiesa
  • Numero pagine: 544
  • Data di Uscita: 01/02/2011
  • Collana: Letture cristiane del primo millennio
39,00 €
Esaurito

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Ha ancora senso parlare di digiuno? O - forse ancora più radicalmente - quando si parla di digiuno che cosa si intende? Il digiuno è solo privazione e mortificazione? Per capire il digiuno che la Chiesa da sempre indica come strada verso l'Essenziale e come imitazione del Signore Gesù, è necessario sgombrare la mente da modelli mentali che si sono sedimentati e che spesso non permettono di scorgerne il nucleo essenziale. Scrivono i curatori nella presentazione dell'opera: "Se si pone attenzione alla centralità crescente occupata dalle tematiche legate alla rinuncia e persino al rifiuto del cibo - fenomeni in buona parte speculari a quelli della sovrabbondanza e dell'abuso di cibo, anch'essi tipici del nostro Occidente - si comprende come un'antologia patristica sul digiuno possa svolgere il compito prezioso di fare ascoltare 'voci lontane' in un dibattito di strettissima attualità e dai molteplici risvolti". In questa antologia di testi patristici il digiuno è presentato nel suo alto significato individuale e collettivo; nella sua portata spirituale, aperta tanto al cristiano impegnato in una via di particolare ascesi quanto a quello ancora pienamente mescolato nelle faccende del mondo; nella sua indole penitenziale e in quella "imitativa", pezzo non esclusivo ma comunque importante della sequela di quel Maestro che ha lasciato l'esempio e le motivazioni del digiuno del battezzato. In questo orientamento cristologico sta in definitiva il nocciolo della specificità del digiuno dei cristiani, quindi della sua vitale attualità e della capacità di essere fermento di bontà in una società caratterizzata sempre più dalla pluralità delle voci. Come è caratteristica della collana, il libro è corredato da ampie introduzioni che offrono dettagli importanti sul contesto culturale e ecclesiale dei singoli autori.

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