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Terzo e ultimo volume di un'opera imponente che si è sviluppata in quattro tomi, per un totale di circa duemila pagine. Si potrebbe facilmente pensare che quest'opera sia un ricco e articolato commento al famoso testo ignaziano, ma l'Autore mette in guardia da questo che sarebbe un approccio riduttivo. Il percorso indicato in quest'opera non parte dal testo ignaziano, ma dalla Bibbia che, sostiene Rossi de Gasperis, è una carta topografica che contiene sentieri di vita per ogni stagione dell'esistenza. Il testo ignaziano viene così collocato nel suo contesto più vero, quello della Parola, letta e accolta nello Spirito, in un clima di lectio divina, vicina al modo ignaziano di accostare il testo biblico. La struttura dell'opera segue quella degli Esercizi spirituali di S. Ignazio. È suddivisa nelle quattro settimane; ogni settimana poi è suddivisa in giorni e ogni giorno è cadenzato da esercizi che spingono verso la prassi di vita, perché la conoscenza e la meditazione non siano fine a se stesse. L'opera può essere utilizzata da chi desidera un sussidio per il proprio tempo di esercizi e rappresenta contemporaneamente uno strumento originale e molto utile per gli studiosi della spiritualità ignaziana. I contenuti sono densi, con molti riferimenti alla cultura ebraica e con particolare attenzione al dato esegetico. Questo volume, l'ultimo dell'opera, presenta la terza e la quarta settimana degli Esercizi ignaziani. La terza settimana focalizza i misteri della passione del Signore, sottolineando soprattutto l'unità dinamica delle molte tappe dell'unico Mistero Pasquale, mentre nella quarta si meditano i vangeli della risurrezione. In queste due settimane l'esercitante non è invitato a prendere decisioni, quanto a confermare quelle prese durante la Prima e la Seconda. Tutto dipende ovviamente dai tempi spirituali di ciascuno. Le conferme delle nostre scelte ci raggiungono sulla base della vita pasquale, che dovrebbe essere la vita normale del cristiano.