Tab Article
La transumanza era un viaggio tra colline morbide e dolci, tra calanchi scolpiti dal vento e dalle acque e nuvole che corrono e si rincorrono senza meta alcuna e cespugli e alberi disseminati qua e là senza uno schema preciso che nei giorni di solleone erano unico riparo per pastori e animali. E poi c'erano i colori che dall'alba alle notti stellate riempivano gli occhi e facevano vibrare l'anima. Cromie che si muovevano in punta di piedi, un passo alla volta. Poi ogni viaggio portava "in bisaccia" una serie di storie che ogni buon pastore ama raccontare con pacatezza al ritorno a casa. Insomma un elogio alla lentezza. E sono testimonianza e sono messaggio a non mollare e sono vita. Senza retro pensiero alcuno.