Tab Article
«Questo testo di Tiziana Colusso, autrice con "radici etrusche e attitudine cosmopolita", è una fiaba liquida, una rêverie etrusca, un petit conte philosophique sull'urgenza della pace e della fratellanza, sul "mondo salvato dai ragazzini", per dirla con Elsa Morante. La narrazione ha inizio a Marzabotto, luogo cruciale di ben due stragi - una ai tempi dell'antico insediamento etrusco e un'altra il 29 settembre del 1944, ad opera dei nazifascisti - e si sviluppa in altri luoghi etruschi affacciati sull'acqua, il Lago Trasimenus, il Lago Volsiniensis, fino all'antica Pyrgi, porto della magnifica Caere (Cisra), l'attuale Cerveteri. Una piccola storia che racconta la Storia con accostamenti temporali e simbolici inediti, unendo fiaba, dramma e slancio utopico verso un'umanità più saggia, più compiutamente umana.» (Massimiliano Kornmüller)