Tab Article
A una prima parte in cui l'autrice si immerge nel mare dei ricordi (da "E nacqui" alle righe dedicate a una sorella), là dove è sempre vivo il senso della famiglia come bene essenziale indiscutibile, fa seguito una miscela di considerazioni poetiche in cui dominano visioni del mondo di una società "liquida", la nostra, che non è in grado di conservare la propria forma o mantenersi in rotta a lungo (...c'è da sentire in gola che manca qualcosa e comprendi che il giorno nuovo ti illude). Una società che rischia di disgregarsi nel momento stesso in cui si consolida, dove tutto diviene obsoleto in breve tempo. Il cambiamento è l'unica cosa permanente, l'incertezza la sola certezza. In questo scenario tutto diventa fragile e tra le tante cose che più soffrono di questa fragilità ci sono le relazioni, i sentimenti.