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In queste 15 lettere, scritte nell'arco di 16 anni, Jon Sobrino dialoga con Ignacio Ellacuría da amico ad amico, da cristiano a cristiano, da teologo a teologo, da viandante della fede a martire per la fede. Le lettere affrontano temi ed eventi che hanno un carattere universale. Non riguardano solo i due amici-interlocutori, né solo l'America centrale e il Sudamerica, ma la fede in Dio, l'influenza di Gesù e il suo camminare nella storia, la Chiesa dei poveri, la civiltà della povertà, mons. Romero, i martiri, la marcia indietro della Chiesa rispetto al Vaticano II o alle scelte di Medellín e Puebla, l'11 settembre, il giubileo del 2000... Le lettere sono anche l'ideale continuazione dell'opera "Mysterium Liberationis. Conceptos fundamentales de la Teología de la Liberación", scritta dai due teologi e pubblicata a Madrid pochi mesi dopo il cruento sacrificio di Ellacuría, avvenuto il 16 novembre 1989 nella repubblica di El Salvador. L'autore legge la storia con gli occhi dei poveri, degli oppressi, delle vittime, luogo teologico indispensabile anche per una lettura di fede dei vangeli e di tutte le Sacre Scritture.