Tab Article
"Laura Donato ha messo in atto una prassi, un metodo di lavoro apparentemente caotico, ed invece serio e regolare. In una sorta di brain storming, attinge dai suoi "quaderni" (...), dove appunta suggestioni, riflessioni, frasi o immagini tratti da un libro, da un film, da una conferenza, un'omelia. Questo caleidoscopio viene poi sottoposto ad un percorso di ricerca e rielaborazione teorica, anche poetica, e solo dopo tale processo approda ad un prodotto figurativo, spesso affiancato strettamente da una poesia dedicata o comunque supportato da una riflessione, di cui "emana" la carica di pathos. Addentriamoci dunque nelle "terre di confine" dell'arte di Laura Donato attraverso le sue opere, cercando, ancora, di individuare il suo "opus operandi", per intraprendere i percorsi dell'anima che lei ci offre, e per cercare un "modo di vedere", ovvero di rivelare l'Oltre, che ci potrà guidare e salvare".